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Analisi

Touchpoints online e offline: come raggiungere i consumatori più giovani

Analisi

Touchpoints online e offline: come raggiungere i consumatori più giovani



Nel nostro primo articolo dedicato a differenze e punti di contatto tra le diverse generazioni di italiani abbiamo parlato dell’importanza per le aziende di capire quali siano le tematiche e i valori più interessanti per massimizzarne l’engagement.

Anche la scelta dei touchpoints è un elemento fondamentale da considerare nella pianificazione pubblicitaria e anche in questo caso è necessario considerare le peculiarità dei target per ottimizzare i risultati. Come si bilanciano i diversi touchpoints online e offline? E quali sono le strategie migliori per intercettare i consumatori più “phygital”

Partendo dai contenuti del nostro report “Sinottica Highlights: Generazioni Italiane a confronto” abbiamo individuato alcune tendenze interessanti relative al ruolo giocato dai touchpoints online e offline per le diverse classi di età. 

Ad esempio, analizzando la fascia di età 25-34 anni, si osservano alcune particolarità interessanti. Si tratta di persone  con una fruizione dei mezzi di comunicazione decisamente articolata, legata da un lato all’ampio uso dei mezzi digitali e dall’altro alle abitudini di vita, che lo portano a passare molta parte della giornata fuori casa tra studio, lavoro, svago, relazioni ecc. Di conseguenza, la commistione fra touchpoints online e offline è particolarmente marcata.

  • Innanzitutto, il Digitale si conferma come uno strumento particolarmente adatto a parlare alle nuove generazioni; l’insieme dei touchpoint online – che include tra le altre cose le recensioni online, i siti web e i social delle aziende – è infatti oggetto di una attenzione particolarmente elevata (+22%) da parte della fascia 25-34 anni rispetto al resto della popolazione
  • Allo stesso tempo, anche i touchpoint di comunicazione che fanno riferimento all’Out of Home – associati ad esempio ad affissioni o luoghi come palestre, mezzi pubblici, centri benessere, locali ecc… – risultano maggiormente accentuati (+11%) per i consumatori più giovani
  • Rispetto alla media degli italiani, infine, particolare attenzione viene riposta all’insieme dei messaggi promozionali In Store (+26%) dai 25-34enni; ne sono un esempio i volantini pubblicitari e le prove di prodotto all’interno del punto vendita

Vuoi saperne di più su quali sono le differenze e i punti di contatto tra le diverse generazioni di italiani dal punto di vista degli stili di vita, dei valori, degli interessi e delle preferenze mediali? Scopri di più sul nostro report “Sinottica Highlights: Generazioni Italiane a confronto”