Nonostante il rallentamento del mercato italiano della Tecnologia di Consumo nella prima metà del 2023 (-4,9% a valore) i comparti della Smart Home continuano a registrare performance positive. Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2023, infatti, i dati GfK evidenziano un incremento delle vendite a valore del +12% per i prodotti smart.
In particolare, nella prima parte del 2023 sono cresciute le vendite di Grandi Elettrodomestici connessi (piani cottura, forni, frigoriferi, lavastoviglie, asciugatrici, lavatrici ecc…) che segnano un +19,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Decisamente positiva anche la performance dei dispositivi per l’Automazione e la Sicurezza (Lampade led, termostati, visual camera, watertimer, prodotti per il riscaldamento elettrico, ecc) che crescono del +12,3% nel periodo considerato. In crescita del +5,1% anche il comparto che include Piccoli Elettrodomestici smart e i dispositivi connessi per la Salute e il Benessere, quali ad esempio prodotti per la preparazione del cibo, misuratori di pressione, friggitrici, prodotti per l’igiene orale, macchine da caffè, pesapersone, aspirapolveri e dispositivi per il trattamento dell’aria. In controtendenza lo Smart Entertainment, che registra un calo delle vendite a valore del -4,6% nel periodo considerato. Questo segmento comprende prodotti con caratteristiche smart quali ad esempio amplificatori, sistemi audio-video, decoder e video player – mentre non include le Smart TV.
Per alcuni prodotti, le caratteristiche di connettività sono ormai particolarmente importanti. Tra i prodotti che hanno visto incrementare di più la quota di modelli Smart sul totale delle vendite della categoria ci sono le Lavatrici smart, che sono passate dal pesare il 2,5% del totale dei prodotti venduti nei primi sei mesi del 2019 al 25,4% nello stesso periodo del 2023. Anche i Condizionatori e le Asciugatrici hanno visto crescere in maniera significativa l’importanza dei prodotti smart, che sono arrivati a pesare rispettivamente il 32% e il 43,5% del fatturato.
Il successo dei dispositivi connessi è un fenomeno che dura ormai da qualche anno. La pandemia da COVID-19 ha portato da un lato ad un’accelerazione della digitalizzazione dei consumatori e dall’altro a una riscoperta della centralità della casa. Due tendenze che hanno portato ad un potenziamento della dotazione tecnologica delle abitazioni, che sono diventate sempre più connesse ed efficienti. Questo trend emerge chiaramente se si confrontano le vendite dei primi sei mesi del 2023 con quelle registrate nello stesso periodo del 2019 (pre-pandemia): la crescita del comparto Smart Home in questo è del +84,5%.
Più di recente, due fenomeni che hanno trainato il successo della Smart Home sono stati la crescente ricerca da parte dei consumatori di soluzioni in grado di semplificare la vita da un lato (il 41% dei consumatori a livello mondiale è disposto a pagare un prezzo più alto per prodotti che semplificano la vita) e l’attenzione al risparmio energetico dall’altra. L’incremento dei costi dell’energia degli ultimi anni ha infatti portato sempre più persone a cercare soluzioni per contenere i consumi: in questo senso il controllo intelligente e da remoto degli apparecchi e degli impianti connessi nelle abitazioni può aiutare a ottimizzare il proprio consumo energetico.