Governo e settore pubblico

• Comprendere la spesa dei consumatori e i percorsi di salute nelle fasi di pre-diagnosi, diagnosi e post-diagnosi.
• Mappare l’impatto della nutrizione tracciando le aree con vendite di alimenti più sani in relazione alle aree con malattie croniche.
• Tracciare il prezzo rispetto alle vendite unitarie di alimenti ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sodio, in base alla variazione delle raccomandazioni nutrizionali nel tempo.
• Misurare l’impatto dei farmaci GLP-1 sulla spesa dei droghieri e sui programmi “Il cibo è medicina”.

• Misurare le vendite e il comportamento dei consumatori sui divieti di tabacco e vaping e stimare l’impatto di un potenziale divieto di sigarette al mentolo.
• Tracciare le vendite relative ai cambiamenti da Rx a OTC da parte di agenzie federali o nazionali. Analizzare le vendite di Naloxone OTC rispetto ai dati sulle overdose.
• Tracciare i ritiri di prodotti e le scorte a scaffale, come i farmaci per il raffreddore, il latte artificiale e i prodotti di consumo critici.
• Misurare le consegne e-commerce dell’ultimo miglio e tracciare le vendite di veicoli elettrici.

• Tracciare il comportamento d’acquisto dei consumatori e l’impatto dell’inflazione alimentare e della shrinkflation, misurando la diminuzione delle dimensioni dei prodotti e la stagnazione o il leggero aumento dei prezzi.
• Identificare le variazioni dei prezzi di beni e servizi monitorando i compromessi dei consumatori, come ad esempio il calo degli acquisti di alimenti più sani dovuto all’inflazione.

• Raccogliere i dati sugli imballaggi richiesti per la rendicontazione EPR: tipo di materiale, peso totale, dimensioni, riciclabilità e utilizzo degli imballaggi per prodotto, suddivisi per stato o regione.
• Tracciare e monitorare i materiali utilizzati nei contenitori per bevande per soddisfare i requisiti del Deposit Return Scheme (DRS).
• Analizzare le vendite di prodotti potenzialmente dannosi per l’ambiente come aerosol, erbicidi, pesticidi e articoli contenenti PFAS in aree geografiche locali, statali e nazionali.

Questo lavoro analizza la shrinkflation, il fenomeno della riduzione delle dimensioni dei prodotti mantenendo o aumentando leggermente i prezzi, nel mercato statunitense dei generi alimentari al dettaglio. Analizziamo un decennio di dati dello scanner NielsenIQ per valutare la prevalenza e i modelli di cambiamento delle dimensioni dei prodotti in varie categorie merceologiche.

Rapporto: Contrazione dei prezzi e domanda dei consumatori

Il presente lavoro mostra che l’inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari varia tra le contee rurali, urbane e metropolitane degli Stati Uniti. Per quantificare questa disparità, calcoliamo gli indici dei prezzi alimentari utilizzando i dati dello scanner NielsenIQ.

Rapporto: Disparità di inflazione dei prezzi alimentari tra aree rurali e urbane negli Stati Uniti

Tra l’attuale sindrome dell’obesità e il cambiamento climatico, si sa poco dell’effetto delle temperature estreme sul comportamento alimentare. Utilizzando variazioni giornaliere esogene del clima e un panel di consumatori rappresentativo a livello nazionale negli Stati Uniti, scopriamo che il caldo estremo aumenta il volume di acquisto di bevande zuccherate, con un impatto persistente anche dopo aver tenuto conto degli spostamenti intertemporali degli acquisti.

Rapporto: Come il clima alimenta la sete di dolcezza?

L’azione volontaria 2020 di Google per limitare la pubblicità online di alimenti e bevande nell’UE e nel Regno Unito limiterebbe la pubblicità online dei prodotti più malsani per i bambini negli Stati Uniti se la politica fosse applicata al mercato statunitense. I ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud, dell’Università di Wollongong e dell’Università del North Carolina sono giunti a questa conclusione dopo aver utilizzato i dati sui nutrienti forniti da NIQ Label Insight per i 25 principali produttori di alimenti e bevande degli Stati Uniti.

Rapporto: Google potrebbe contribuire a frenare la pubblicità online di alimenti non salutari per i bambini statunitensi?

Il consumo di alimenti ultra-lavorati è aumentato nella maggior parte dei Paesi e il loro consumo elevato è stato associato a malattie non trasmissibili. I ricercatori dell’Università di Toronto e della Fundación Interamericana del Corazón Argentina hanno utilizzato i dati dell’NIQ per scoprire che l’automazione può semplificare e accelerare il processo di monitoraggio e regolamentazione degli alimenti ultra-lavorati nella fornitura alimentare globale.

Rapporto: Modelli di acquisto degli alimenti e cambiamenti nella qualità della nutrizione durante la pandemia di COVID-19